Interviste Doppie dei Laboratori – Le Rappresentazioni Mentali Genitoriali

Legami tra la propria esperienza di bambini e quella di genitori. Con Emanuela Iacchia e Alberto Pellai, curata da Marta Rizzi e Simona Abbondanza. – 22/5/2023

Le Rappresentazioni Mentali Genitoriali: legami tra la propria esperienza di bambini e quella di genitori.

Laboratori Scientifico Culturali del CTC pubblicano una nuova intervista doppia dei Laboratori Scientifico Culturali del CTC nata dalla sinergia dell’AI Terapia Genitoriale (resp. Marta Rizzi) e AI video (resp. Simona Abbondanza).

Lo spazio ha ospitato la dott.ssa Emanuela Iacchia e il dott. Alberto Pellai, importanti rappresentanti della clinica e della ricerca dell’età evolutiva in Italia.

Gli intervistati hanno messo a disposizione il proprio sguardo sul tema delle rappresentazioni mentali genitoriali offrendo un mondo ricco di conoscenze ed esperienze dando vita ad un vivace dialogo colmo di elementi che fanno da guida e da spunti di riflessione.

Sarà possibile visualizzare brevi anteprime e successivamente il video integrale.

▶️ Come la nostra esperienza pregressa di bambini influenza il nostro modo di essere genitori?

Emanuela Iacchia ci racconta come nel percorso terapeutico con il bambino sia fondamentale un atteggiamento di accoglienza nei confronti dell’intera famiglia perché gli stessi genitori sono alla ricerca di una base sicura, ovvero, un luogo in cui riporre le proprie fatiche e difficoltà.

▶️ Come la nostra esperienza pregressa di bambini influenza il nostro modo di essere genitori?

Alberto Pellai ci racconta come la genitorialità porti l’adulto a ritornare alla “casella del via”, a ripercorrere la storia da cui viene, ad affrontare le sue difficoltà, bisogni e fatiche ad acquisire consapevolezza della propria storia di attaccamento per evitare di ripetere “errori” che lui stesso sente di aver vissuto.

▶️ Come lavorate in terapia con il genitore e con il bambino?

Emanuela Iacchia ci ricorda l’importanza di accogliere e far sentire il genitore protagonista della terapia per permettergli di trovare uno spazio in cui far emergere il suo vissuto anche attraverso la rielaborazione e rilettura degli episodi di fatica del proprio bambino che hanno attivato in lui particolari sensazioni ed emozioni.

▶️ Come lavorate in terapia con il genitore e con il bambino?

Alberto Pellai racconta come la relazione stessa tra genitori e i figli sia lo spazio dove si costruiscono le competenze genitoriali e come sia fondamentale la sintonizzazione e la validazione di fatiche e sfide del genitore cosicché possa uscire dallo studio sentendosi accolto, non spaventato e in grado di mettersi in gioco come base sicura.

In questa intervista doppia Emanuela Iacchia e Alberto Pellai ci raccontano come il genitore nella relazione con il bambino spesso debba affrontare la sua storia da bambino per comprendere quali emozioni e sensazioni siano attivate da alcune fatiche o taluni bisogni espressi dal proprio figlio, quali irrisolti siano ancora vivi in lui, quale sia la sua storia di attaccamento per evitare di ripetere gli stessi “errori” da lui percepiti e per operare un processo di cambiamento. Inoltre, ci sottolineano come nella loro esperienza clinica ritengano fondamentale occuparsi dell’intera famiglia con un atteggiamento di accoglienza cosicché da far sperimentare il valore della base sicura al genitore che può così farlo vivere al suo bambino.

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